Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA-Superbonus) per gli interventi di cui all’art. 119 del D.L. n. 34 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

la Regione Toscana ha provveduto ad approvare la modulistica unica regionale di Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA-Superbonus) per gli interventi di cui all’art. 119 del D.L. n. 34 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Come stabilito al punto 2 del DGR n. 848/2021 i moduli approvati saranno efficaci dalla data di efficacia dell’ ”Accordo tra il governo, le regioni e gli enti locali concernente l’adozione della modulistica unificata e standardizzata per la presentazione della comunicazione asseverata di inizio attività (cila-superbonus), ai sensi dell’articolo 119, comma 13-ter del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77“.

modello CILASUPERBONUS

MODELLO SOGGETTI COINVOLTI

ULTERIORI INFORMAZIONI

Si tratta, di una misura finalizzata a rendere molto più agevole l’accesso alla detrazione al 110 per cento.
In particolare, la nuova disposizione, che sostituisce il comma 13-ter dell’articolo 119 del DL
n. 34/2020:
semplifica la disciplina per fruire del Superbonus stabilendo che attraverso una
comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) è sufficiente attestare gli estremi del
titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile o del provvedimento che
ne ha consentito la legittimazione (rendendo non più necessaria l’attestazione dello
stato legittimo e allo stesso tempo lasciando impregiudicata ogni valutazione circa la
legittimitĂ  dell’immobile oggetto di intervento);
stabilisce che le misure di semplificazione non potranno essere applicate agli interventi
realizzati mediante demolizione e ricostruzione integrale;
precisa che, in caso di immobili assoggettati a vincolo ai sensi del D. Lgs 42/04, resta
ferma la necessità di acquisire l’assenso dell’Ente competente;
conferma (si rimanda all’articolo 1, comma 66, lettera d), legge di bilancio 2021) la
detrazione al 110 per cento anche per gli interventi volti alla eliminazione delle barriere
architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, eseguiti congiuntamente
ad interventi antisismici;
estende alle organizzazioni non lucrative di utilitĂ  sociale la possibilitĂ  di avvalersi
dell’agevolazione fiscale per gli interventi realizzati su immobili rientranti nelle
categorie catastali B/1, B/2 e D/4 (ad esempio: ospedali, case di cura e conventi) e ne
determina il limite di spesa per le singole unitĂ  immobiliari. La disposizione chiarisce
che tali interventi possono fruire della detrazione a condizione che i soggetti beneficiari
svolgano attivitĂ  di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri
del consiglio di amministrazione non percepiscano alcun compenso o indennitĂ  di
carica;
consente di realizzare il cappotto termico o il cordolo sismico in deroga alla normativa
sulle distanze minime con gli edifici vicini o sulla crescita in altezza che l’intervento
potrebbe comportare;
stabilisce che, in caso di opere giĂ  classificate come attivitĂ  di edilizia libera (ai sensi
del D.P.R. 380/2001 o della normativa regionale) nella CILA è richiesta la sola
descrizione dell’intervento,
consente l’utilizzo della CILA Superbonus anche per gli interventi su parti strutturali
dell’edificio, considerati manutenzione straordinaria, se ricompresi tra quelli previsti
dall’articolo 119 del DL 34/2020.
La norma, inoltre, prevede che la decadenza del beneficio fiscale previsto dall’articolo 49 del
DPR n. 380/2001 opera esclusivamente nei seguenti casi:
a) mancata presentazione della CILA;
b) interventi realizzati in difformitĂ  dalla CILA;
c) assenza dell’attestazione dei dati di cui al secondo periodo;
d)non corrispondenza al vero delle attestazioni ai sensi del comma 14.
Resta impregiudicata ogni valutazione circa la legittimitĂ  dell’immobile oggetto di intervento.

BANDO DI GESTIONE IMMOBILE A CASCIO PROGETTO COHOUSING CASCIO

Il Comune di Molazzana (LU), indice una gara per l’affidamento della gestione in comodato del seguente immobile destinati a centro culturale e ambulatorio medico in Cascio e distinto in catasto alla Sez. A  F.o 13 mapp. 3689

 OGGETTO DELL’APPALTO

L’ubicazione e la consistenza dei locali oggetto di gara è desumibile dagli elaborati progettuali conservati agli atti dell’Ente.

Le ditte interessate potranno prendere conoscenza dei locali mediante sopralluogo da concordare con il personale dell’Area Tecnica e Tecnico Manutentiva (Tel. 0583.76.01.51).

La gestione dovrà essere finalizzata alla gestione dell’immobile secondo il progetto Cohousing Cascio anch’esso agli atti comunali.

DURATA DELLA CONVENZIONE

La durata della convenzione è fissata in anni 30 (trenta) a decorrere dalla data di stipula del relativo contratto.

 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA E SVOLGIMENTO DELLA MEDESIMA

L’asta pubblica sarà tenuta con il sistema delle offerte segrete sull’investimento minimo di € 35.500,00 (trentacinquemilacinquecento/00) da corrispondere entro il mese di settembre 2021.

L’aggiudicazione avverrà in favore della ditta che avrà offerto il maggior prezzo.

Le singole offerte, dovranno pervenire entro le ore 10,00 del giorno 20/08/2021

SCARICA IL BANDO

ALLEGATO – relazione tecnica COHOUSINGcascio

ALLEGATO TECNICO – SCHEDA Pinqua